News dal mondo della comunicazione

Cosa significa creare?

Nel lontano 22 novembre 1995 usciva nelle sale di tutto il mondo il primo film d’animazione della storia completamente realizzato in computer grafica.

Stiamo parlando di Toy Story, capolavoro firmato Pixar Animation Studios, in cui la vita del carismatico cowboy Woody, il giocattolo preferito di Andy, viene stravolta dall’arrivo di un nuovo giocattolo super tecnologico, Buzz Light Year.

Racconta Ed Catmull, presidente della Pixar Animation Studios, che Pixar è nata con l’idea di creare una cultura creativa duratura e sostenibile.

Pixar nasce con l’idea di valorizzare la creatività in ogni sua forma. Prima di ogni altra cosa, per Catmull, viene il processo creativo. Che in Pixar è studiato e strutturato attraverso pratiche e metodologie innovative. Una ricerca nella ricerca.

Negli anni, l’universo immaginifico inventato da Pixar si è espanso sempre di più e ha dato vita a una cultura decisamente radicata all’interno delle ultime generazioni.

Una cultura che secondo Catmull, potrà sopravvivere nel tempo e sopravvivrà agli stessi fondatori della Pixar.

La filosofia di Pixar è uno spunto per tutti noi. Alla base di un’azienda così strutturata e organizzata c’è un’incredibile e stravolgente attenzione verso ciò che conta davvero: i bisogni delle persone, la libertà di espressione e l’idea che il fallimento e gli errori facciano parte della natura umana e che rappresentino, soprattutto a livello creativo, un’opportunità di crescita per noi e per tutti gli altri.

Ecco i punti alla base del processo creativo di Pixar; per noi sono una fonte di ispirazione quotidiana, speriamo lo siano anche per voi:

1 – Non è tanto importante avere una buona idea, ma avere un buon team. I bisogni delle persone sono più importanti delle esigenze di un film.

2 – Non si giudica la persona ma il prodotto; il candore nella comunicazione è reso possibile dalla fiducia e dall’empatia.

È importante che tutti si sentano liberi di esprimersi, discutendo e muovendo critiche, spinti da una sola motivazione: fare sempre il meglio.

3 – Accettare il cambiamento e la casualità e superare la paura del fallimento è cruciale per potersi esprimere al meglio.

4 – Sperimentare è fondamentale, soprattutto in ambito creativo: bisogna essere pronti a fare cose che potrebbero non funzionare o addirittura fallire. Il costo del fallimento è un investimento per il futuro…

5 – Ogni tanto qualcosa non funziona. Crolla. E ogni tanto accade la magia!

7 – Il modo migliore per prevedere il futuro è crearlo.

A proposito di spunti sulla creatività e sul processo creativo…

Il visionario regista David Lynch ha sviluppato una sua personalissima metodologia per aumentare le proprie percezioni, gestire le idee e accettare la casualità all’interno del proprio processo artistico.

Scopriamola insieme.

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